Ecco gli avvisi pubblicati nel mese di maggio per i viaggiatori di tutto il mondo. Troverai tutte le informazioni aggiornate e le news importanti da conoscere per la tua sicurezza o semplicemente per evitare disagi durante il viaggio.
L'elenco è organizzato per Paesi, suddivisi per continenti. In questo modo potrai consultare velocemente l'avviso della meta che ti interessa.
Messico
L'attività del vulcano Popocatepetl è considerevolmente aumentata negli ultimi giorni. La Protezione Civile messicana ha segnalato la caduta di cenere su alcuni paesi circostanti, quali San Pedro Benito Juarez, Santiago Xalitzintla, San Nicolas de los Ranchos, San Pedro e San Mateo Yancuictlalpan Ozolco. Si possono talvolta verificare delle interruzioni delle attività dell’aeroporto di Puebla a causa della presenza in pista di cenere vulcanica. Si raccomanda di seguire accuratamente l'evolversi della situazione attenendosi scrupolosamente alle misure impartite dalle Autorità locali.
Costa Rica
Con l’inizio della stagione delle piogge si ripropone il rischio di eventuali smottamenti e frane, sia lungo le strade che collegano la valle centrale alla costa pacifica, sia lungo quella che permette di giungere direttamente alla costa caraibica, che talvolta - in alcuni punti - è soggetta a chiusura al transito. Anche in considerazione dello stato precario del sistema stradale si raccomanda cautela durante la permanenza nel Paese. Per aggiornamenti sullo stato della viabilità stradale si consiglia di tenersi informati sulla situazione attraverso gli organi d'informazione locali, o consultando il sito internet: www.transito.go.cr/estadorutas/index.html.
Aruba
Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai viaggiatori massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio. Si raccomanda a chi intende recarsi nelle aree interessate di tenersi informato sulla situazione meteorologica, anche attraverso il proprio agente di viaggio e consultando direttamente il sito Internet: www.nhc.noaa.gov
Colombia
Numerose regioni della Colombia sono ancora caratterizzate dalla presenza di formazioni armate illegali e, sebbene le condizioni di sicurezza siano sensibilmente migliorate, le azioni di matrice terroristica sono continuate, soprattutto nelle zone rurali. Da considerare inoltre che da circa un mese ha avuto inizio la stagione delle piogge che ha provocato numerosi danni, come la chiusura parziale o totale di tratti della rete stradale.
Europa
Portogallo
I controllori di volo portoghesi hanno proclamato una serie di scioperi nella seconda e terza decade del corrente mese di maggio, che potrebbero comportare problemi nei collegamenti aerei. Si consiglia, pertanto, di verificare prima della partenza l’operatività dei voli contattando la propria compagnia aerea.
Grecia
Dopo i gravi scontri avvenuti nell’area centrale della capitale (Piazza Syntagma, Panepistimiou e Omonia) il 12 febbraio, la situazione nella capitale sembrerebbe essere rientrata nella normalità.
Tuttavia permane nel Paese una situazione di generale criticità determinata da proteste e da scioperi dovuti alla crisi economica e politica. Si consiglia pertanto di verificare che - nei giorni dedicati al soggiorno in Grecia ed agli spostamenti - i servizi vengano erogati regolarmente (ospedali, porti, aeroporti, ferrovie, ecc.) e che le strade siano sgombre, tenendosi informati attraverso i mass media locali ed internazionali.
Asia
Libano
Sono vivamente sconsigliati viaggi nella suddetta area. Permane molto alto il rischio di sequestri ai danni di turisti occidentali nella regione della Beqaa, dove 7 turisti estoni furono rapiti nel marzo 2011 (e successivamente liberati, dopo 4 mesi). Arresti compiuti dalle locali Forze di Polizia hanno svelato l’esistenza di preparativi volti al rapimento di altri cittadini occidentali a scopo di estorsione.
Giordania
Da oltre un anno si susseguono manifestazioni di protesta nella capitale e nelle principali città del Paese, mirate alla richiesta di riforme politiche. Nei mesi scorsi si sono inoltre registrati disordini a carattere tribale. In alcuni casi, ci sono stati tafferugli e scontri con le forze dell’ordine. Anche se tali casi hanno avuto carattere limitato, si invita comunque ad adottare particolare cautela, specialmente durante i fine settimana, in particolare dopo la preghiera del venerdì, e ad evitare le zone limitrofe alle moschee o altre aree di possibile aggregazione.
Si consiglia, in ogni caso, di concordare gli itinerari turistici con la guida di riferimento locale, al fine di evitare zone di possibili cortei o assembramenti. Si raccomanda altresì di tenersi informati sulla situazione interna attraverso i mass media locali ed internazionali.
Iran
Si conferma la raccomandazione di tenere alto il livello d'attenzione per i viaggiatori che intendono recarsi in Iran, esercitando vigilanza negli spostamenti ed evitando di avvicinarsi ad eventuali assembramenti (con particolare riguardo alle processioni religiose). L'adozione di un comportamento assai cauto e prudente risulta necessario in questo periodo in ragione della costante tensione tra l'Iran e la comunità internazionale. Inoltre, le Autorità iraniane non sempre garantiscono il rilascio di un visto d'ingresso turistico all’arrivo in aeroporto. Si raccomanda, pertanto, di richiederlo all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran (RII) a Roma o al Consolato della RII a Milano con largo anticipo rispetto alla data del viaggio. In Iran non sono attivi i circuiti bancari internazionali di bancomat e di carte di credito. Si raccomanda quindi di munirsi, prima dell'ingresso nel paese, di tutti i contanti sufficienti a coprire tutte le spese di viaggio e soggiorno. Sono assolutamente sconsigliati viaggi in aree a ridosso delle frontiere con Iraq, Afghanistan e Pakistan.
Giappone
Si sconsiglia ogni tipo di viaggio nella zona corrispondente ad un’area di 30 km dalla centrale di Fukushima-I e nelle zone di “evacuazione allargata” a nord ovest di suddetta area dove si registrano livelli di radioattività ambientale superiori a quelli consentiti. Ferma restando tale zona di esclusione, è opportuno che quanti si trovino a risiedere o decidano di stabilire la propria residenza in un’area compresa nel raggio di 80 km dalla centrale di Fukushima-I consultino regolarmente le Autorità locali per avere informazioni in merito all’evoluzione dei livelli di radioattività ambientale e ricevere raccomandazioni volte a limitare, per quanto possibile, l’esposizione alle radiazioni. E' importante ricordare che a Tokyo i livelli di radioattività ambientale sono inferiori a quelli tipici riscontrabili in numerose città italiane.
Malaysia
A seguito del considerevole aumento dei casi di scippo ai danni di turisti occidentali, si suggerisce di adottare particolare attenzione ed adeguate misure di cautela, in particolare per la custodia di documenti e oggetti di valore.
Si consiglia prudenza a chi intenda recarsi sulle isole vicine alla costa orientale dello Stato del Sabah (Borneo malesiano), adiacenti ai territori filippini, poiché in passato si sono registrati sequestri di persona perpetrati ai danni di turisti occidentali. Andrebbe inoltre evitato, se non necessario, l’attraversamento del confine terrestre tra la Malaysia e la Thailandia, in ragione della situazione di grave tensione delle province meridionali tailandesi.
Indonesia
Alla luce di recenti episodi di tentato abbordaggio di natanti da turismo da parte di pirati lungo le coste indonesiane, si invita alla massima cautela nell’unirsi a crociere o percorsi di navigazione, scegliendo sempre natanti di comprovata sicurezza. Assolutamente sconsigliata la navigazione solitaria o con insufficiente equipaggio. Tensione crescente e numerosi episodi di violenza si sono registrati nella provincia autonoma di Banda Aceh in occasione delle elezioni locali tenutesi lo scorso 9 aprile 2012. Si sconsigliano pertanto fortemente viaggi in quell’area.
Timore Leste
In considerazione delle condizioni di sicurezza ancora incerte, si sconsigliano viaggi nel Paese se non necessari.
Africa
Tunisia
Le non facili condizioni socio-economiche di numerose aree – in netta prevalenza rurali - del centro, del nord e dell’ovest del Paese continuano a determinare condizioni di instabilità che vanno costantemente monitorate. Pertanto il Presidente della Repubblica ha deciso di prorogare ulteriormente lo stato di emergenza nel Paese sino al 31 luglio 2012. Pur potendosi dunque valutare la situazione complessiva della sicurezza come complessivamente sotto controllo, restano comunque consigliabili atteggiamenti di rafforzata prudenza soprattutto in alcune località dell’interno del Paese (Gafsa ed area limitrofa in primis). Tale situazione di altalenante criticità in alcune aree più svantaggiate del Paese, non interessa al momento la fascia costiera in cui sono presenti le più importanti infrastrutture turistiche. I soggiorni nelle località della costa tunisina e nell'isola di Djerba non fanno al momento registrare criticità da segnalare.
Ai turisti che intendano effettuare escursioni nelle vaste aree desertiche e pre-desertiche all’interno del territorio tunisino, si consiglia di farlo esclusivamente nell’ambito delle attività organizzate da “Tour Operator” locali di chiara fama e professionalità e comunque in gruppi numericamente significativi.
E' vivamente sconsigliato il passaggio in prossimità del confine con la Libia.
Egitto
Tensioni e incidenti si sono verificati nelle ultime settimane interessando in particolare alcune zone centrali del Cairo, e nel quartiere di Abbaseya nei pressi del Ministero della Difesa. Dimostrazioni e scontri di variabile intensità si sono registrati nelle scorse settimane anche a Suez, Alessandria, Port Said ed in altre località minori. Nelle zone turistiche del Mar Rosso (quali Sharm El Sheikh, Marsa Alam, Hurgada) la situazione appare sotto questo profilo al momento più tranquilla. Stesso discorso per le città di Luxor e Assuan, anche se va segnalato che proprio tra queste due località si sono verificati blocchi stradali e turbative della navigazione fluviale che, pur di carattere pacifico, hanno creato disagi anche per i turisti di passaggio.
Oceania
Isole Marshall
Nel programmare viaggi alle Marshall si tenga conto della stagione delle piogge che va da aprile a tutto novembre, con il possibile verificarsi di fenomeni ciclonici, in particolare tra luglio e settembre. Si consiglia ai connazionali cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
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